mercoledì 21 marzo 2012

Salary man watching

Osservo cose che non mi era mai capitato di notare prima mentre me ne sto seduta qua nello Sturbucks di Iidabashi e aspetto che si facciano le cinque prima di andare a lavoro. Ha una vetrata enorme questo locale ed è incuneato tra alti palazzi dal colore metallico che contengono solo uffici; unica nota di colore nella visione oltre il vetro è il cinema bohemien del quartiere che pare essere tra l'altro molto famoso a Tokyo per dare moltissimi film stranieri sottotitolati che non compaiono nemmeno nei multisala della capitale. Da questo fine settimana ad esempio è apparso in programmazione "Mine vaganti" di Ozpeteck. Sottotitolato.
Ma tornando all'osservazione, ho inavvertitamente assistito al rituale di preparazione all'antrata in ufficio del salary man tipo. Mi sono data quindi al salary man watching.
La pratica ha tutta una sua dinamica che pare un balletto. Iniziano a slacciarsi i bottoni del trench almeno a duecento metri di distanza ,poi via la sciarpa a meno centocinquanta, si fermano, si tolgono la giacca, a ripiegano in modo che non si sporchi, controllatina ai risvolti de completo di ordinanza ed entrano.
Hanno tutti trench scuri o chiari color sabbia, abbinate l'immancabile sciarpa e una borsa ventiquattr'ore nera lucida.
C'è qualche donna che sfugge alla regola e che tacchetta via con vistosa borsa di Vuitton ma sono eccezioni che immagino appartenere ai piani alti.
In cinque minuti di osservazione ne compaiono molti, deve essere finita la pausa pranzo, in fondo sono solo le tre, che abbiano avuto un pranzo con i clienti? Ma ce ne sono davvero tanti, tutti giovani.
Il primo che noto è un ragazzo giovanissimo ma vestito in modo impeccabile, poi una ragazza con lunghi capelli lucidi e le gambe un po tozze, un signore con cappottone e cappello scuro da texano (n.d.e. piani alti), due o tre uomini dall'età indefinibile che come unica particolarità hanno quella di avere il classico viso da salary man, un altro ragazzo, stavolta la borsa e le scarpe sono di cuoio chiaro e i capelli sono ingellati, si ferma accanto al muro e controlla il cellulare, solito rito, 200 bottoni, 150 sciarpa, pit stop...via! sparito.
Il salary man watching non è proprio interessantissimo per cui tempo di scrivere queste due righe e sto già pensando a cos'altro guardare, di sicuro gli avventori della sala film porno che spuntano dalla stradina laterale del cinema lo sono molto di più. In fondo al giorno d'oggi chi cavolo è che ancora paga per vedersi un porno?
Già che c'ero ho fatto una ripresa estemporanea con la mia macchinetta fotografica di scorta, gentili spettatori, ecco a voi uno scorcio di Iidabashi.


4 commenti:

  1. Che bello questo quartiere! E' incredibile la pulizia delle strade, ogni volta mi stupisce.

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    1. beh non è tutto così ma si, è davvero un piacere girarlo a piedi

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