giovedì 7 luglio 2011

Arakawa Line, la tratta ferroviaria paradisiaca

Di news ne abbiamo davvero poche, in questi due giorni siamo stati impegnati in una dura lotta contro il giapponese. Abbiamo infatti iniziato le lezioni alla Yoshida Institute e non voglio mentirvi, sono massacranti: quattro ore di professoresse deliranti che tentano di spiegarti forme grammaticali giapponesi in giapponese, e con questo ho detto tutto.
Il tutto ha un solo effetto: ora dopo ora vedo il mio ragazzo trasformarsi sempre di più in un uomo distrutto e schiacciato dalla vita, con picchi di rosso carminio ogni volta che la professoressa lo chiama e sguardi tra il perso e lo sconcertato ogni volta che compare una nuova sequela di termini.
La maggior parte degli studenti della nostra classe ha già un'infarinatura della lingua quindi per i pochi che invece mancano questi due giorni sono stati un camion autotrasporti lanciato in piena faccia. Giurerei che se fossero soli una lacrimuccia di frustrazione la verserebbero.
L'impostazione poi tipicamente giapponese di "test+esami+punteggio=se non riesci presto e bene sei perso" certamente non aiutano lo studente novello.
E' comunque la classica situazione del "bere o affogare" e ho fiducia che con il passare delle settimane i poveretti si riprenderanno dallo shock iniziale.
La Yoshida, zona Waseda (celeberrima per la sua omonima universita, una delle migliori del Giappone), è raggiungibile con la Toden Arakawa Line.
La Toden Arakawa Line, lunga solo 12 chilometri, è una delle due linee di tram sopravvissute alla metro qui a Tokyo e salirci sopra è un'esperienza tutta particolare. Qui sotto un po' di foto fatte oggi durante il tragitto.











La nostra stazione di partenza qui a Higashi-Ikebukuro:


(si è il pupazzo di una tigre, ha impressionato anche me all'inizio e no, non so perché cavolo sia stata messa lì)




Passando a cose più triviali, abbiamo riassaggiato il ramen di Ojii-san (il nonnetto granitico che ha messo su un baracchino ambulante nel bel mezzo di un incrocio qui a Ikebukuro), e il nostro verdetto finale è: suggestivo il posto e pure Ojii-san ma il ramen non ne vale la pena.




1 commento:

  1. Ciao!
    Sono una studentessa di lingua giapponese e quest'estate vorrei andare a Tokyo per frequentare una scuola di lingua. Sul sito di "GoGoNihon!" ho scoperto l'esistenza della Yoshida Institute e, cercando opinioni su google, ho trovato per caso il tuoi blog (forse l'unico italiano che parla di questa scuola!). Visto che l'hai frequentata, potresti dirmi come ti sei trovata? è davvero così massacrante? Non vorrei passare la mia permanenza in Giappone solo ed esclusivamente studiando -.-" A livello di insegnanti com'è?
    Mi scuso per le mille domande e ti ringrazio in anticipo! :)

    RispondiElimina